giovedì 24 febbraio 2011

quando la mente corre troppo veloce

Questo fine settimana farò una gita da 15enne.
1700km in macchina in due giorni.Quattro amici.Un sabato sera all'insegna della grigliata ci aspetta.
Il tempo promette bene e noi ci muoviamo verso sud, meglio ancora.
Noi siamo più che amici, siamo quattro persone che hanno avuto la grandissima fortuna di trovarsi e di "amarsi" esattamente cosi come sono, senza stupidi fronzoli, riconosciamo il valore immenso dell'altro e ci sosteniamo quotidianamente.
Noi siamo una famiglia per scelta.
Quando mi capitano queste cose ho sempre la mente che per un momento vacilla, si confonde e si perde.
Mi viene in mente la mia vita 7 anni fa.Un attimo prima che tutto questo prendesse forma.
Quello che volevo era altro, e non sono riuscita a lottare a sufficenza per averlo.In realtà l'ho proprio guardato scivolare via dalle mie mani..in alcune occasioni sembrava quasi che lo spingessi via.
Penso all'idea che avevo della me stessa futura e non sono quella di oggi.
Penso ad oggi, che se mi guardo indietro mi faccio tenerezza e che sono contenta di essere così, adesso.
Eppure..
Eppure sono giorni che fatico a prender sonno pensando che tutto poteva essere diverso.
Non ha senso.Fa inutilmente male.E' un pensiero sterile.
Che però è lì.
Le cose perse mi bruciano.Tantissimo.
Preferisco sbagliare.Prendere serie cantonate.Soffrire per qualcosa che è andato storto, ma pur sempre andato.
Ma questo lo so adesso.
Quello che non so è quando andrà via questa sensazione di "opera incompiuta".