1700km in macchina in due giorni.Quattro amici.Un sabato sera all'insegna della grigliata ci aspetta.
Il tempo promette bene e noi ci muoviamo verso sud, meglio ancora.
Noi siamo più che amici, siamo quattro persone che hanno avuto la grandissima fortuna di trovarsi e di "amarsi" esattamente cosi come sono, senza stupidi fronzoli, riconosciamo il valore immenso dell'altro e ci sosteniamo quotidianamente.
Noi siamo una famiglia per scelta.
Quando mi capitano queste cose ho sempre la mente che per un momento vacilla, si confonde e si perde.
Mi viene in mente la mia vita 7 anni fa.Un attimo prima che tutto questo prendesse forma.
Quello che volevo era altro, e non sono riuscita a lottare a sufficenza per averlo.In realtà l'ho proprio guardato scivolare via dalle mie mani..in alcune occasioni sembrava quasi che lo spingessi via.
Penso all'idea che avevo della me stessa futura e non sono quella di oggi.
Penso ad oggi, che se mi guardo indietro mi faccio tenerezza e che sono contenta di essere così, adesso.
Eppure..
Eppure sono giorni che fatico a prender sonno pensando che tutto poteva essere diverso.
Non ha senso.Fa inutilmente male.E' un pensiero sterile.
Che però è lì.
Le cose perse mi bruciano.Tantissimo.
Preferisco sbagliare.Prendere serie cantonate.Soffrire per qualcosa che è andato storto, ma pur sempre andato.
Ma questo lo so adesso.
Quello che non so è quando andrà via questa sensazione di "opera incompiuta".