mercoledì 27 luglio 2011

Strane fotografie.

Che stamattina avessi il controllo annuale dalla dermatologa l'avevo quasi del tutto rimosso,ma si vede che facendo la doccia,l'acqua ha smosso la particella di sodio che dimora nel mio cervello e qualcosa s'è illuminato,ho porconato qui e li,ho preso i moduli della prenotazione e mi son diretta al poliambulatorio,miracolosamente puntuale ore 7:45(ma perchè continuo a prenotare le visite a questi orari disumani????non riesco a convinvermi del fatto che al momento della prenotazione farle il prima possibile mi sembra sempre una fantastica idea..ma vabbè..).
Certo poi il modulo che ho preso era quello delle analisi del sangue e non della prenotazione,e quindi scusati cento volte,fa la parte della rincoglionita totale,beccati della cretina dall'infermeria di turno,torna a casa alla velocità della luce,prendi il modulo giusto e sempre alla velocità della luce ritorna al poliambulatorio.
Perfetto,pago il ticket,e miracolosamente una botta di culo mi si materializza davanti,l'appuntamento che doveva essere dopo di me non c'è quindi posso fare tranquillamente il controllo.
Mi spoglio,mi sdraio sul lettino e mi lascio ispezionare.
Arriva il momento di girarsi,sento un pennarello che fa diversi cerchi sulla mia schiena,e una vocina che mi chiede se ho un telefonino che fa le foto (e io da sabato ce l'ho!!!!!!!nuovo,nuovo che manco so come si spegne!!!),lo prendo dalla borsa,lo consegno alla dottoressa e mi siedo di nuovo sul lettino dandole le spalle.
Lei fotografa,poi scrive il referto.
Ho la visita chirurgica filtro per quattro nei "strani" fissata al 17 di agosto,ecco,la velocità dell'appuntamento contrasta decisamente con l'ottimismo della dottoressa.E per me che faccio i controlli annualmente quest'oggi è stato un pò uno shock,uno dei quattro era già da due anni "molto controllato",ma che ne siano spuntati tre mai visti e bruttarelli mi lascia un filo di angoscia in fondo ad ogni respiro.
Ma la cosa che più mi sembra surreale di tutte è la questione delle fotografie,no perchè ma ti pare che io vada alla vista chirurgica con un referto striminzito e le foto dei nei "strani",cerchiati con un pennarello viola, sul telefonino?
E poi,metti che il cellulare lo perda/rompa da qui al 19 ( cosa maledettamente probabile)???
Ora tra le settemila cose da fare devo trovare il maledetto cavo che colleghi il maledetto telefono al pc e scaricarle,che qui non si sa mai...
Certo ho anche pensato di non lavarmi più la schiena fino al 19 agosto ma credo che CoinquilinoAlto avrebbe più di una cosa da ridire..
Tornando a casa, ho pensato che in fondo ho fatto sempre tutto ciò che ho voluto,che mi sento bene nei miei panni e che sono molto felice.
Le brutte notizie tirano sempre fuori il meglio di me.
Ma non mi va tanto di essere una persona migliore.

martedì 26 luglio 2011

Voglia di esserci.

E' un brutto posto il mondo che ti sottopone ad una gravidanza complicata.
E' un brutto posto il mondo che ti giudica, per cose su cui tu non hai nessuna responsabiltà.
E' un brutto posto il mondo in cui qualcuno si sente in diritto di entrare nel tuo privato e rendere una tua personalissima sofferenza pubblica,quando tu non lo hai mai richiesto.
E' un brutto posto il mondo in cui smetti di essere una persona ma diventi un "caso".
 
E' un bellissimo posto il mondo in cui c'è chi se la sente ancora di rischiare.
E' un bellissimo posto il mondo in cui c'è chi pensa che l'amore può tutto.
E' un bellissimo posto il mondo in cui trovi le competenze giuste nelle persone a cui ti sei affidato, che condividendo o meno la tua scelta, ti sostengono e fanno il MEGLIO per te.
E' un bellissimo posto il mondo in cui non ci si approfitta del dolore degli altri.
 
Al di là di credi religiosi,convinzioni politiche e questioni etiche, è speciale vedere tante persone unite nell'unico intento di fare tutto il possibile secondo coscienza, capaci di uscire fuori dai cavilli e dalle norme che alle volte rendono disumano questo lavoro.
 
In questi giorni ho partecipato a qualcosa di unico, che quasi sicuramente non rivivrò più nella vita, e in ogni istante ho sempre pensato che essere lì è esattamente quello che voglio nella vita.
In questo periodo mi si fa sempre più chiara e forte questa consapevolezza.
 

lunedì 25 luglio 2011

Esplosioni.

Oggi mi sorprendo di essere ancora tutta intera.Mi sorprendo ancora di più del fatto che in questi dieci giorni appena trascorsi non abbia ucciso nessuno.
Ho i topi nel tetto del condominio (ma come cazz è possibile che vadano a finire nei tetti??io ne sono ancora sconvolta,e poi non ne vogliono sapere di schiattare...)
Ho rotto il telefonino (che per l'uso che ne faccio direi che è stato il male minore)
Il frigo è esploso,decidendo,così,in un istante che non voleva più essere un frigorifero ma un forno.Il 18 di luglio son sempre cose carine da scoprire.
L'aspirapolvere ha deciso che se il frigorifero poteva diventare un forno anche lui poteva essere altro...
La macchina non è esplosa, ma manco si è più accesa..che questo caldo abbia dato strane manie anche a lei????
Una mia amica che si è trasferita di sua volontà in un'altra regione, ma continua ad essere iscritta all'università di Bologna,viene ospitata qui ogni qualvolta ha da fare esami (questo da circa un anno e mezzo),e siccome lei è sotto esame non fa NESSUN TIPO DI LAVORO IN CASA,certo io ho tutte le sfighe del mondo un esame da dare stamattina ma posso fare tutto per tutti vero????
Insomma alla fine se l'è presa perchè ero tipo la nuvola di lost e mi aggiravo funesta per la casa e lei non s'è sentita ospitata bene evidentemente,in realtà non so bene per quale motivo proprio questa settimana si sia messa d'impegno a scassare i maroni all'universomondo invece di lasciarmi in pace a sbollire tutto il mio stress!!fatto sta che sabato se n'è andata e non ci siamo praticamente manco salutate e da allora è sparita nella nebbia...
Però ho in mente solo la scena di mercoledì mattina, lei aveva il suo esame e CoinquilinoAlto si è mangiato tutti i biscotti,evidentemente,e lei non ne ha trovati per fare colazione,e niente,quando si è alzata e non li  ha trovati, è venuta a chiedermi se avessi fatto o meno la spesa che lei non aveva nulla da mangiare (io ho tipo 3 bar e un forno SOTTO casa).
Ecco la settimana scorsa avevo troppe cose in mente,da fare,da studiare,da sistemare.
Ma l'esame l'ho fatto e mo ho tutto il tempo del mondo per incazzarmi per bene.
Che delle due non so se è meglio che si faccia sentire o meno.
In ogni caso è proprio una delusione,penso di averla aiutata in ogni modo possibile,per un anno e mezzo è stata qui ospite e non ha mai dovuto fare nulla,trovando ogni tipo di conforto,capita una settimana nera per me,e tu mi scassi l'anima perchè non ci sono i biscotti e perchè rispondo nel modo sbgaliato?
Che poi io sono così lascio correre,lascio correre,ma quando la goccia mi rovescia il vaso è fatta,è troppo tardi per tornare indietro.E' come se vedessi d'improvviso davvero la persona che ho davanti.Che un pò mi avevano avvisata eh...ma io sono così,testona.
E niente,siccome sarò pure testona ma anche mooooolto vendicativa aspetto solo il momento in cui si farà sentire per dirgliene quattro per bene.Che se pensa di cavarsela così ha proprio sbagliato!!
E mi rallegro di non vivere in un posto dove il porto d'armi lo danno a tutti,che a quest'ora avevo già una trentina d'anni di galera da fare.

venerdì 15 luglio 2011

Una giornata speciale BIANCA,ROSSA E BLU!

Per me il 14 luglio è sempre stata una festa importante,genitorepresente ci tiene molto alle sue festività e ci ha sempre coinvolte nei festeggiamenti.
Da piccola questa festa per me rappresentava le vacanze, la famiglia, una città sperduta del nord della Francia,una serata di fuochi d'artificio da guardare sui "remparts" del castello!
E' sempre stata una giornata molto coinvolgente,speciale.
Ieri eravamo qui, a Bologna e non in un magico borgo francese,ma abbiamo comunque festeggiato con una cena a base di formaggi, foie-gras, tanto vino, e focaccine tricolore fatte per l'occasione!!
E' stata una bella serata, ci hanno fatto compagnia genitorepresente e due vicine di casa speciali, e senza neanche accorgercene abbiamo fatto l'una.


Ecco gli impasti tricolore delle focaccine.Oramai non ne vengo più fuori dal tunnel dei coloranti alimentari!!:D




La tavola apparecchiata in tema per l'occasione.Il terrazzo "vestito" a festa, e il piacevolissimo vento di ieri sera sono stati una cornice perfetta!



Et voilà eccole le focaccine tricolore una volta sfornate!Con la pasta lievitata con il lievito di birra non sono riuscita ad avere un colore uniforme ma sono stata comunque molto contenta del risultato e dell'effetto "scenografico" ottenuto!!Sono venute molto buone,CoinquilinoAlto come al solito ne ha spazzolate una quantità esagerata!

Questa è la mia ricetta preferita per la focaccia:
3oog di farina manitoba (io personalmente adoro quella del molino spadoni per questo tipo di ricette)
154g di acqua
18g di olio
mezzo cubetto di lievito di birra sciolto con un cucchiaino di miele
un cucchiaino di sale

Impastare il tutto e lasciare lievitare per due ore.
Rilavorare l'impasto con le mani unte d'olio di modo che non si attacchi alle mani,e stenderlo su una teglia, una volta steso cospargere la focaccia con una miscela di acqua e olio con un pennello, più la bagnate più verrà morbida e "unta"!Poi lasciare lievitare di nuovo nella teglia per un'oretta.Scaldare il forno a 190°-200°, prima di infornare io la condisco a mio piacere o con pomodorini tagliati,conditi con poco sale e origano, oppure con sale grosso e rosmarino (come ho fatto ieri sera) e poi la inforno.Cuoce all'incirca in 15 minuti.


mercoledì 13 luglio 2011

Siam pazzi?

Oggi vorrei poter andare in giro a dare testate alla gente.
Specialmente a quelle schifosamente benestanti che un giorno di luglio ti vengono a dire:
"no ma ti rendi conto di che caldo fa qui?"
"eccerto abito nel tuo stesso condominio,e non c'ho manco l'aria condizionata"
"no ma io di giorno non l'accendo il ronzio mi rende isterica"
"....."
"si perche poi cosa vuoi fare al pomeriggio con questo caldo?io dovrei tanto lavorare,ma non si può,ho fatto l'abbonamento in piscina e io e la bimba ce ne stiamo lì tutti giorni""che poi,certo,lei dovevo portarla dalla nonna ma con questo caldo sai....non riesco a fare nulla""quelli che lavorano con sto caldo son proprio matti"
 
Eh già mi sa proprio che oggi nel pomeriggio mi vado a fare un giro al centro di salute mentale,chissà che non riesca a studiare un paio d'ore al fresco.
 
 

martedì 12 luglio 2011

Sfigatour 2011

Oramai ci siamo.
Con l'ultimo giro di telefonate ho concluso le prenotazioni per lo sfigatour2011.
Si si è così che io e amichetto-nano chiamiamo le nostre vacanze.
E mai,dico mai,che ne vada bene una.
Ah però ci divertiamo eh!!!che a noi la sfiga ci mette stranamente di buonumore (leggi isteria demenziale)!
Quest'anno l'itinerario prevede un tour de force di circa nove giorni, in auto, in giro tra la Normandia e la Bretagna, infilandoci nel ritorno verso Parigi anche due giorni di castelli della Loira!!
Ogni giorno faremo più o meno 300 km, assaggeremo vino e formaggio locale, ingurgiteremo quantità imbarazzanti di burro sotto forma di brioche di ogni tipo, e se le prenotazioni sono andate a buon fine dormiremo in case tipiche ogni notte,ospiti di graziosi francesi che non sanno ancora cosa li aspetta!
Tornerò con quantità di scatole di biscotti burrosi, patè di ogni tipo, niniches, e crepes sottovuoto pronte pronte da essere congelate!!
Che se in vacanza non metti su almeno 4 kg che vacanza è???
E adesso posso godermi in pace queste ultime settimane di luglio,aspettando il giorno della partenza.
Adoro la sensazione di calma dopo le giornate frenetiche passate tra prenotazioni on-line,telefonate,guide da studiare e carte prepagate.Dopo aver ricontrollato tutto almeno cinque volte,ora posso mettermi tranquilla e aspettare l'inizio di questa nuova avventura, alla scoperta di un nuovo pezzo di mondo da conoscere, di nuovi profumi da scoprire, nuove persone da incontrare.
 
 
 
 

lunedì 11 luglio 2011

Io e Te

Io non ho mai letto nulla di Ammaniti.Mai.Non mi hai mai incuriosita,e nessun suo libro mi è capitato mai tra le mani.
Poi la settimana scorsa qualcuno mi ha detto qualcosa,ricordo solo due parole: fratelli,tossicodipendenza.
Martedì passo davanti la feltrinelli e allora entro e lo compro."Io e te" di Ammaniti.
Ne sfoglio,e leggo poche pagine.Poi arriva la domenica mattina,mi preparo il mio tazzone di caffè mi metto sul divano e libro in mano mi godo un pò il mio tempo.
Il libro scivola via veloce.Scritto bene.Probabilmente per molti una storia come tante.Forse anche banale.
Io sono rimasta lì con le lacrime agli occhi,pensando a quella storia banale,così simile alla mia storia,a quella  fine che non è la mia fine,ma che poi in fondo,cos'ha di diverso?
Quando una persona cara diventa tossicodipendente la persona che conoscevi muore.
Non è una morte fisica,non è un corpo freddo,non è un cimitero in cui piangere.
Ma sono occhi,labbra,sorrisi,gesti che non conosci più.
Non si potrà mai tornare indietro,si potrà andare avanti,se se ne avrà il coraggio e la forza.
Ma sarà un domani in cui la persona che conoscevi non ci sarà più.
E bisogna trovare il modo per rimettere insieme i tuoi cocci e imparare a conoscerla di nuovo,imparare a non pensare che quegli occhi erano di chi amavi così tanto, imparare ad amare questi occhi nuovi,anche se ti hanno portato via quelli che conoscevi così bene.
Io penso che non leggerò più Ammaniti,ieri quel libro è stata una coltellata.Non sono ancora pronta per fare nulla se non stare male.Anche se so che io,almeno,posso iniziare ad andare avanti.Ma non è ancora arrivato il momento.

venerdì 8 luglio 2011

Gestire l'imprevisto.

Se oggi dovessi definirmi in una parola direi che sono sconclusionata.
Ultimamente mi è capitato di riflettere su certi miei atteggiamenti e non ne vengo a capo,mi ritrovo in un miscuglio di emozioni contrastanti che non riesco a gestire al meglio.
Io sono una persona fifona,non so bene perchè,ma è come se mi aspettassi sempre il peggio,ogni minima cosa che esca fuori dai binari del quotidiano mi dà sempre quel piccolo sobbalzo al cuore.Una telefonata in un'orario strano,un appuntamento all'ultimo minuto,situazioni impreviste in ambito lavorativo,ecco tutto questo mi mette in un fastidioso stato di agitazione.
D'altro canto però sono una persona che ci prova,si butta,che piuttosto che rinunciare si fa in quattro.Difficilmente mi tiro indietro.
Questa altalena di sensazioni sta producendo solo una cosa ultimamente: insoddisfazione.
Vorrei gestire meglio gli imprevisti e le cose fuori dagli schemi.Vorrei non dover avere bisogno di sentirmi preparata sempre a tutto.Vorrei poter uscire di casa pensando solo che non c'è nulla che io non possa gestire.
Perchè alla fine è così, riesco a gestire gli imprevisti, ma vorrei farlo meglio, più spontaneamente.
Vorrei non restare lì a pensare e rimuginare su cosa avrei potuto fare meglio, o su cosa avrei potuto dire di più efficace.
Vorrei non sentirmi così manchevole ed imperfetta in alcuni momenti, o forse vorrei solo potermene fregare.
Perchè io non sono una che pianifica, una ordinata, e allora mi domando perchè mi sento così "costretta" ad esserlo.Programmare e organizzare mi farà diventare meno ansiosa?
Forse dovrei solo iniziare a fumare dell'erba buona,per lo meno questo è il consiglio che qui va per la maggiore!