giovedì 27 gennaio 2011

inquietudine

Inquietudine.In questi giorni mi sento così.
Questo in teoria dovrebbe essere un anno importante per me.
C'è la benedetta laurea,c'è un progetto di convivenza,c'è da diventare grandi.
E poi,non è che grande non mi senta già,ho lavorato,ho studiato,ho fatto esperienze,e so badare a me stessa.
Ma...
Ecco non lo so.
C'è che forse la laurea non è questo gran traguardo?che forse il mio posto nel mondo lavorativo è un altro?non lo so.
Arrivati a questo punto non lo so,non so cosa mi renderebbe più felice.
Ma poi si pensa e si ripensa e sempre con la testa,ti dici che anche se per mantenerti hai scoperto un mondo lavrativo che avevi ignorato e che non solo ti è piaciuto ma in cui sei riuscita ad essere te stessa ed ad essere brava,il tuo percorso di studi è un altro,ed è qualcosa di concreto tra le mani,ed è una cosa che comunque ti piace.Si.Questo è vero.Mi piace.Ma se non dovessi essere poi cosi brava?
Forse ci sono cose per cui si è più istivamente portati.
Non lo so.Credo che forse il pensiero di non farcela,mi sta facendo prolungare questa cosa degli studi in maniera infantile ed assurda.
E poi la convivenza.
Voluta.Si,perche la voglio.
Ma...
Ho paura di questo cambiamento,del trasferimento,di lasciare il nido sicuro di affetti che ho creato qui in questi anni e che mi rende assolutamente felice,per fare un salto nel buio con una persona che amo davvero ma che non so se mi basterà...perche gli amici e il loro affetto sono importanti.
E poi si sta cosi con questo groppo in gola,che pensi anche di essere stupida e "cattiva" a pensare certe cose.Che Lui ti rassicura sempre e che nonostante tutto al giorno d'oggi modi per comunicare e riuscire a vedersi ce ne sono migliaia..però..però non è la stessa cosa.
Lo so.Forse sarà più bella ma non sarà più questa vita,e questa cosa mi mette una tristezza addosso infinta.
Come se ogni giorno di quest'anno fosse l'utimo di questa parte della mia vita,e odio sentirmi cosi.
Odio non riuscire a dormire per l'ansia e per i pensieri che corrono troppo veloci.
Odio svegliarmi con il groppo in gola e vedere il cielo grigio e pensare che gennaio è già finito.E i mesi di quest'anno solo solo 11.

9 commenti:

  1. In bocca al lupo per tutto ;)
    in cosa ti laurei?

    RispondiElimina
  2. Crepi!!e grazie!!Che poi non è che sia proprio dietro l'angolo il traguardo..è sicuramente negli obiettivi..almeno ci si prova!!
    Io comunque sono in ambito medico.
    Tu invece?in che ambito sei?

    RispondiElimina
  3. Scienze dell'educazione. Terzo anno in corso...(dall'anno prossimo fuori corso -.-')

    RispondiElimina
  4. Ecco allora ti sprono e ti dico: dai dai e non andare fuori corso!!!!è davvero una cosa insensata!!!io vabbè con il lavoro ho perso tanto tempo,e di certo non mi pento,però non lo consiglio ecco,e a tornare indietro non so credo che non rifarei le stesse scelte!!!
    Però ecco il tuo ambito (come educatrice negli asili e nelle elementari) è quello che io non avrei mai preso in considerazione e in cui invece mi sono ritrovata!!!:D
    E' un bell'ambiente se si è davvero motivati!!!

    RispondiElimina
  5. E'un ambito che non appartiene neanche a me a dirla tutta...
    la mia scelta universitaria non è stata di certo quella giusta.
    Comunque purtroppo è inevitabile, ci finirò per forza fuori corso..ahimèè!

    RispondiElimina
  6. Come vorrei fossimo più vicine per poterti offrire una cioccolata calda e ascoltarti e condividere con te le paure di cui parli e che ho già vissuto e le paure nuove che mi assalgono, sempre la sera, proprio come accade a te.. La laurea è un passo importante e la fine del corso di studi, è il momento in cui fare scelte che potrebbero influenzare il corso della tua vita; anche la convivenza è una svolta, perchè la relazione si trasforma, non è più come prima, perchè nel rapporto si insinua la quotidianità, che è un qualcosa di veramente complesso da gestire..Non è facile, ma è la vita..E' una strada in cui si inciampa spesso, a volte si cade, a volte ci si rialza da soli, a volte una mano amica ti aiuta a farlo.. Alzare le spalle, guardare avanti e sorridere, così mi diceva nonna perchè la vita va affrontata, le difficoltà guardate negli occhi e il sorriso aiuta sempre, anche quando il cielo è grigio :)

    RispondiElimina
  7. Anche a me pensare a certi cambiamenti ha sempre portato un po' di inquietudine... Roba da non dormirci la notte! Lo "scoglio" più grande è stato quando ho scelto di fare la laurea specialistica in un altro ateneo rispetto a quello della triennale, a Milano... ero convinta di volerlo fare, ma i mesi prima di cominciare ho avuto spesso degli incubi... sapevo che mi aspettavano ore e ore da pendolare e giornate molto pesanti, non ero sicura di farcela... Ma sai com'è andata?! Quando ho iniziato tutto mi è sembrato incredibilmente facile, e mi sono abituata in fretta alla nuova vita. Ecco, ti auguro che sia così anche per te! Un abbraccio!

    RispondiElimina
  8. @Cristina: Grazie!!!l'accetterei volentieri una cioccolata e un invito per le chiacchiere!!:D
    mi fa tantissimo piacere poter parlare e confrontarmi con chi questo passo lo ha già fatto.E mi fa davvero piacere leggere di te e delle frasi che tua nonna ti diceva e delle cose che ti raccontava,perche io invece nonni non ne ho avuto,sono morti che ero piccolissima,e mi piace sentire invece i racconti di chi li ha avuti ed è cresciuto con loro!!Grazie mille!!un abbraccio!!

    @ImperfectWife: si lo so, mi rendo conto che sicuramente sarà tutto più bello, mi spaventa un pò lasciare qualcosa che conosco già e che comunque mi rende felice...sono un pò una fifona (ecco ..l'ho detto!!)..ma avrò quest'anno per prepararmi e magari voi a cui poter chiedere consiglio!!!

    @chy: mi dispiace che la tua scelta universitaria non sia quella giusta,perche conosco bene la sensazione e non è piacevole,però vedrai che una volta finita le cose che la vita può riservarti sono infinite!!!e poi non so per quanto mi riguarda la sensazione che non fosse la scelta giusta per me era data soprattutto dall'ateneo molto duro,difficile e competitivo,però poi perseverando e andando avanti ecco mi sono resa conto che invece avevo fatto bene e che questo è quello che mi piacerebbe fare.

    RispondiElimina
  9. ciao!!
    prima di tutto grazie per essere passata da me!!
    capisco perfettamente che questi momenti di scelte grandi siano momenti che potrebbero dirigere la tua vita se non per sempre, per lungo tempo. ed è normale, credo, che ti senta spaventata.
    vedrai che quando troverai il coraggio per fare alcuni piccoli grandi passi ti sentirai più forte.
    se sei inquieta per il fatto della convivenza parlane molto con il tuo fidanzato e con te stessa cercando di capire i tuoi dubbi, sogni, paure, aspettative...magari non risolve ma serve. in fondo queste scelte sono fondate sulla fiducia e, per quanto si possa conoscere una persona, sono sempre scelte a "scatola chiusa".
    io non ho convissuto per scelta, però prima di sposarmi ho avuto momenti di grandi dubbi e paure che piano piano si sono dissolti parlandone con il mio lui e con persone che avevano provato le stesse paure, cercando di dare un nome all'incerto ed accettando quello che non posso controllare.
    in bocca al lupo per tutto!

    RispondiElimina

commenti distratti...