Finalmente.
Dopo più di un anno di commissariamento viene da dire che era proprio ora,che no,noi non siamo il Belgio,dove si son ritrovati senza governo e han scoperto che se ci si mette d'accordo e a lavoro le cose vanno benissimo lo stesso.
La campagna elettorale è stata estenuante perchè in fondo è come se non si fosse mai fermata dall'anno scorso.
Ecco questo forse ha reso ancora più insofferenti tutti al clima politico generale.
L'impressione che ho a pochissimi giorni dal voto è che siamo fermi paralizzati,dalle troppe chiacchiere,dall'amministrazione precedente,dai candidati che sono tanti e "troppo uguali",dal mito di Bologna,come se fosse Lei a doverci risollevare.
Siamo una fotografia del clima genrale di rassegnazione.
E io non vedo l'ora che arrivi martedì,per sapere quello succederà e non solo a noi.Per vedere se le persone hanno capito,e in che paese vogliono vivere.
Perche se si continua a votare questa gente è perche qualcuno ci guadagna,alle spalle di qualcun'altro ovviamente.Le mie ad esempio.
Voglio proprio vedere se riusciamo a voltarci tutti e guardare in faccia la realtà e iniziare a cambiare,prima noi e poi loro.
Provando ad immaginare una lista essenziale delle cose che vorrei succedessero da martedì,bhe quello che mi viene in mente è questo:
- vorrei che TUTTI andassero a votare,dovrebbe essere un obbligo e non solo un diritto,perche chi si disinteressa del proprio paese non dovrebbe più averne di diritti.
- ri-vorrei una politica sociale.Perche ultimamente l'abbiamo gettata alle ortiche.
- Vorrei che la politica lasciasse da parte la chiesa e si concentrasse su l'uomo e le sue necessità,che poi quello che ognuno vuole fare della propria "anima" sono solo fatti suoi.E mi domando (ancora e ancora e ancora) perchè siamo tutti costretti a pagare "la tassa sulle religioni" in uno stato laico.Perche permettiamo i finanziamenti alle scuole private,la stragrandemaggioranza cattoliche,oppure ai capi di stato vaticano di mettere bocca nelle leggi del NOSTRO stato?
- Vorrei che si smettesse di dare etichette e codici alla famiglia,la famiglia è tutto e il contrario di tutto,la famiglia è fatta da persone che hanno voglia di farne parte (o meno),persone legate da sentimenti,doveri,responsabilità,e tutti dovrebbero avere l'opportunità di provare a costruirne una.Perchè ricordiamolo sempre che prima di essere uomini e donne siamo persone.
- Vorrei più educazione e rispetto dell'altro.Nella vita,e nella scelta della morte.
Sul tema lavoro ne avrei talmente tanti di "vorrei" che potrei star qui a scrivere fino a domani ma una sintesi del pensiero è questa: oggi che sto iniziando a costruire il mio mondo,e il mio futuro mi ritrovo spesso a pensare che vorrei una politica che non mi faccia considerare un trasferimento all'estero come una manna dal cielo.
Questa è la politica, e una discussione accesa ma mai volgare. Mi piace questo post. Lo pubblico su FB.
RispondiEliminaBlogger si è mangiato il mio commento, ti dicevo quanto mi piace questa politica che hai descritto tu: onesta, chiara e diretta.
RispondiEliminaHo anche condiviso su FB!
:-)
Grazie mille!!!eh magari piano piano riusciremo ad averla,intanto son contenta di come sono andate le cose,del messaggio che è stato dato.Ci vogliono nuove idee e nuovi modi di fare politica,il vecchio sia a sinistra che a destra ha perso alla stragrande!
RispondiEliminaE speriamo di cavarcela!!!